Porte a soffietto

La porta a soffietto si apre scorrendo su una guida e l’anta è costituita da una serie di aste verticali che si piegano a zig zag su se stesse e si impacchettano su uno dei lati della porta. Dal punto di vista delle dimensioni questo tipo di porte non presentano alcuna limitazione, in quanto possono essere utilizzate anche per coprire vani di ampiezza superiore ai tradizionali 90 o 180 cm, a seconda delle soluzioni ad anta singola o ad anta doppia. A livello di misure, l’unica differenza rispetto all’anta tradizionale è che quella a soffietto deve avere un leggero aggio in più, cioè deve essere un pò più corta, in modo da evitare di toccare il pavimento e creare un leggero attrito. Al momento di scegliere, bisogna fare alcune considerazioni di carattere estetico e funzionale. Le aste verticali di una porta a soffietto sono in genere realizzate in materiale plastico, spesso PVC e qualitativamente oltre che esteticamente di valore inferiore rispetto a una porta a libro. Sono infatti utilizzate frequentemente per la chiusura di spazi secondari e di minore importanza, come locali di sgombero o sottoscala. I costi delle porte a soffietto sono bassi.

Disponibili con avvolgibili in alluminio e profilo in alluminio per avvolgibile a schiuma poliuretanica ad alta stabilità e lunga durata, senza alcuna manutenzione.

Tapparelle avvolgibili

Le tapparelle avvolgibili sono uno dei sistemi oscuranti più diffusi nelle abitazioni del nostro Paese. Ne esistono di diversi tipi, anche se le modalità di funzionamento, automatiche o manuali che siano, sono essenzialmente le stesse, nel senso che le stecche si avvolgono e si srotolano intorno a un albero di avvolgimento contenuto, insieme ai vari ingranaggi, in un cassonetto. Le tapparelle avvolgibili sono disponibili in più materiali; i più comuni sono il PVC, l’alluminio e l’acciaio. Il PVC è un materiale piuttosto leggero che non richiede manutenzione e si pulisce piuttosto facilmente. La resistenza agli agenti atmosferici però non è eccelsa, sicuramente inferiore a quella delle tapparelle in alluminio. Le tapparelle in alluminio, tempo addietro non troppo comuni, stanno diventando sempre più apprezzate. In effetti, si tratta di un materiale leggero che non ha bisogno di manutenzione, facile da pulire e resistente ai vari agenti atmosferici.

Quale scegliere?

Se abiti in una zona nella quale l’atmosfera e molto carica di sostanze chimiche di natura aggressiva, forse ti converrà optare per una tapparella in PVC il quale è totalmente immune alla corrosione. Anche l’alluminio e resistentissimo in tal senso, ma alcune sostanze alla lunga potrebbero macchiarlo o creare una lieve corrosione anche se solo superficiale. Se abiti in una zona dove grandina spesso oppure in un quartiere dove si verificano frequenti casi di vandalismo allora sarà preferibile una tapparella in alluminio. Se abiti in una zona fredda sicuramente diventerà più conveniente l’installazione di un’avvolgibile in PVC. Se invece la tua facciata è esposta a sud in un luogo molto caldo, potrai beneficiare della schermatura completa agli UV che offre l’alluminio. Se cerchi qualcosa di molto economico vai sulla plastica. Se ti puoi permettere qualcosa in più, l’alluminio ti ripagherà nel tempo.

Vantaggi degli Avvolgibili in Alluminio

  • Totale impenetrabilità ai raggi solari
  • Buona resistenza allo scasso
  • Ottimo rapporto resistenza-peso
  • Ottima resistenza alla grandine
  • Stabilità dimensionale a tutte le temperature
  • Ottima resistenza agli agenti atmosferici

Svantaggi degli Avvolgibili in Alluminio

  • Tendenza a creare goccioline di condensa sulla superficie
  • Minore isolamento termico rispetto alla plastica
  • Costo leggermente superiore alla plastica

Vantaggi degli Avvolgibili in P.V.C.

  • Ottima resistenza agli agenti atmosferici
  • Ottimo grado di isolamento termico
  • Totale assenza di goccioline di condensa sulla superficie
  • Ottima resistenza agli agenti chimici
  • Il più alto rapporto qualità prezzo

Svantaggi degli Avvolgibili in P.V.C.

  • Minore resistenza allo scasso rispetto all’alluminio
  • Maggiore vulnerabilità ai raggi solari rispetto alle tapparelle in metallo
  • Minore resistenza alla grandine

Le tapparelle possono essere movimentate manualmente per mezzo di una cinghia oppure a manovella, oppure possono essere elettriche, senz’altro più moderne e pratiche (e ovviamente anche più costose), sono dotate di un motore che può essere azionato tramite un pulsante oppure per mezzo di un telecomando. I vantaggi delle tapparelle automatiche sono facilmente intuibili; peraltro possono rappresentare la soluzione ideale per le persone anziane o disabili che potrebbero avere una certa difficoltà di manovra con gli avvolgibili manuali.
Chi abita in condominio sa che le tapparelle devono rispondere a requisiti di uniformità. Non è quindi possibile scegliere, per le proprie tapparelle avvolgibili, un colore a proprio piacimento. Per quanto riguarda i materiali invece le possibilità sono maggiori.

Tende plissettate

Le tende plissettate (o plissè) sono tende tecniche utilizzate anche in arredamento soprattutto laddove esistano esigenze particolari; sono infatti tende applicabili a finestre di qualunque forma.

La tenda plissè è costituita da un pannello di tessuto termotagliato, quindi privo di orli laterali, dotato di plissettatura ossia da pieghe di larghezza regolare. Essa è ottenuta piegando a caldo il tessuto ad intervalli regolari di 0,2/0,3 cm.
Il movimento delle tende plissettata

È verticale: ai lati del pannello plissettato ci sono dei forellini attraverso i quali scorrono i fili di comando; in alcune tende i fori non sono visibili; la tenda plissettata si chiude impacchettandosi verso l’alto, come fa la tenda a pacchetto, verso il basso o persino in entrambi i sensi. Generalmente la tenda plissè è dotata anche di guide laterali che, appunto, ne guidano il movimento in modo ordinato. Il movimento può essere anche obliquo, per questo le tende plissettate sono applicabili non solo a finestre di forma insolita, ma anche a lucernari e finestre inclinate. Il movimento può essere manuale, generalmente tramite corda, o motorizzato.
Possono essere realizzate con tessuti decorativi o tecnici, come quelli oscuranti, antimacchia o antiriflettenti, con diversi livelli di trasparenze, da quelli che lasciano filtrare una parte di luce a quelli che bloccano completamente luce e calore; i tessuti più trasparenti si usano quando si vuole preservare la propria privacy (es. perchè di fronte ci sono finestre di altri appartamenti) ma si vuole comunque far passare una certa quantità di luce; inoltre esistono tessuti tecnici plissettati che posteriormente sono rivestiti da materiali che riflettono la luce del sole e dunque aumentano l’isolamento termico dell’abitazione.
Le tende plissettate possono essere montate a soffitto e a parete ma di solito, proprio per le loro peculiarità, vengono montate direttamente sugli infissi.

Lo stile delle tende plissè è moderno e pratico. Eí una tenda che assomiglia a quella veneziana, ma ha un aspetto meno tecnico poichè non è realizzata in materiali duri (legno, alluminio, PVC etc.) ma in tessuto. Non viene solitamente usata per ampie superfici; nel caso in cui si volesse usare per ampie finestre o vetrate si preferisce non usare un singolo pannello di tessuto ma più tende plissettate affiancate. In alcuni casi si usano colori diversi, complementari o abbinati, per realizzare un effetto allegro ed intenso.

Le tende plissettate sono utili anche per isolare visivamente gli ambienti tra di loro, come può accadere in una stanza vetrata di un ufficio o anche in un giardino d’inverno.

Generalmente la tenda plissettata può venire pulita con un panno inumidito, mentre per una pulizia più profonda è necessario smontare tutto il meccanismo e metterlo a bagno.

Tende alla veneziana

Le tende alla veneziana sono classificate come tende tecniche, dunque molto diffuse presso uffici e aziende; anche se non tra le più comuni, vengono utilizzate anche in abitazioni private, sia all’interno che all’esterno di finestre e porte finestre. Sono costituite da tessuto, perciò non costituiscono un tendaggio vero e proprio, tuttavia la loro funzione è di schermare luce e calore esattamente come le tende classiche.

Hanno l’apertura verso l’alto e sono composte da lamelle metalliche da 16, 25, 35 e 50 mm.

In genere hanno due comandi, uno per sollevare e abbassare le tende, l’altro per orientare le lamelle e calibrare la quantità di luce che entra nell’ambiente.

Possibile il montaggio sia a soffitto che a muro che direttamente sul serramento. Possono essere equipaggiate da guide che permettono alla tenda di scorrere anche non verticalmente, le guide sono utilizzate spesso con le tende montate sul serramento, poichè obbligano la tenda a seguire il serramento anche nei suoi spostamenti.

Trattandosi di lamelle metalliche o in legno, parlare di tendaggio è una forzatura, comunque si tratta nel primo caso di lamelle in metallo di colore naturale o laccate in tinte piatte o metallizzate. Nella versione legno, vi sono varie tinte del legno dallo scuro al naturale.

PREGI

  • Ottime per dosare la quantità di luce necessaria nell’ambiente
  • Design lineare e moderno
  • Facili nella manutenzione, è sufficiente spolverarle
  • Occupano poco spazio una volta impacchettate

CONSIGLI SULLA SCELTA:

Sono l’ideale per ambienti umidi come il bagno. Sono da sconsigliare in ambienti con sporco grasso come la cucina, soprattutto vicino al piano cottura, perchè il grasso unito alla polvere richiederebbe, in fase di pulizia, di passare lamella per lamella con detergente e panno, fattibile, per carità, ma laborioso. La versione in legno è meravigliosa se inserita in ambienti con colori naturali.

Tende verticali

Tende tecniche molto in voga negli anni ’90, sono ancora le tende maggiormente utilizzate negli uffici, ma con l’avvento di nuovi tessuti, si sono affacciate anche alle abitazioni private.

Come altre tende tecniche le tende verticali hanno un aspetto rigoroso e vengono utilizzate in abitazioni con arredamento moderno, minimalista o hi-tech; ciò non toglie che si possano usare colori vivaci e a contrasto con il resto dell’arredamento, per dare una sferzata di energia.

La tenda è formata da un binario al quale sono appese delle strisce di tessuto, strisce larghe 127 mm, che, a tenda chiusa, si sormontano di qualche centimetro.

Il meccanismo delle tende verticali consiste in un binario dotato di tanti gancetti quante sono le strisce di tenda e possono essere spostati orizzontalmente fino a raccogliersi tutti su di un lato del binario, ma possono anche roteare su loro stessi di 180° orientando così la striscia di tessuto a loro vincolata. Normalmente il binario viene montato a soffitto, ma è possibile montarlo anche a parete con delle apposite mensole.

Le strisce di tessuto sono termo-tagliate e quindi prive dell’orlo laterale, nella parte alta presentano una tasca con un foro centrale, all’interno di questa tasca viene inserita l’anima di supporto della striscia. Quest’anima presenta un anello che fuoriuscendo dal foro sul tessuto, permette alla striscia di agganciarsi al binario. Inferiormente il tessuto presenta una tasca più ampia all’interno della quale viene infilato il peso che rende tesa la bandella di tessuto. I pesi possono essere uniti fra loro da una catenella, che, generalmente, è utilizzata nelle applicazioni Office. Si tende a non installarla nelle applicazioni Home.

I tessuti a disposizione per questo modello, sono tessuti particolari, innanzitutto devono essere tessuti termo-tagliabili, inoltre, generalmente, sono tessuti piuttosto rigidi. Molti sono i tessuti impregnati di resine, questo per favorire il movimento in fase di orientamento delle bandelle. Esistono tessuti lavabili ed esistono anche una grande quantità di tessuti ignifughi CL1.

PREGI:

  • Ottime per dosare la quantità di luce necessaria nell’ambiente.
  • Design lineare e moderno.
  • Per i tessuti lavabili la manutenzione e banale.

DIFETTI:

Sconsigliate in ambienti con forti correnti d’aria che potrebbero aggrovigliare le bandelle di tessuto.

CONSIGLI SULLA SCELTA: Questo tipo di tenda è l’ideale per lo studio o la camera dei ragazzi dove scrivania e PC regnano sovrani. Utilizzare bandelle di colori differenti può movimentare una tenda che altrimenti, per sua natura, risulta piatta.

CONSIGLI SULLA SCELTA: In un ambiente minimalista, sono da tenere in seria considerazione, poiché questo tipo di tenda è l’essenza del minimalismo. Anche se si utilizzano le guide laterali, in posizioni dove le tende sono investite da forti correnti d’aria, sono un sistema comunque sconsigliato. La tenda a Rullo è una tenda tecnica per interni con meccanica a rullo. Con questa tenda oscurante sono possibili diversi abbinamenti in accordo con le finiture degli infissi e l’arredamento dell’ambiente.

Tende a rullo

Sono rotoli di tessuto che, grazie ad un comando a molla, a catenella, a manovella o motore, si srotola coprendo la finestra. È un tipo di tendaggio che fino a poco tempo fa veniva considerato tecnico e quindi prerogativa degli uffici, ma con l’avvento dell’impiego di nuovi tessuti, il loro uso si è esteso anche agli ambienti domestici, in particolare di quelli con arredamento moderno, minimalista o hi-tech.
Le tende a rullo sono molto apprezzate nelle camere da letto e nelle camerette dei bambini, perché con esse si riesce a schermare a piacimento luce  e calore.

Poco c’è da spiegare, la tenda vera e propria è costituita da un telo di tessuto tagliato sui lati a caldo o a laser, questo per non aumentare di spessore con un eventuale orlo sui lati in fase di arrotolamento. Nella parte superiore sono attaccati al rullo con velcro o colla, mentre nella parte inferiore viene inserito in un profilo di alluminio che appesantisce il tessuto.

Le tende a rullo sono generalmente difficili da lavare. Infatti in alcuni casi sono difficili da smontare e soprattutto sono spesso realizzate in tessuti che non si possono torcere; questo significa che non si possono inserire in lavatrice ma al massimo mettere a bagno in abbondante acqua. Si può ovviare con tessuti screen (da pulire con una spugna).

PREGI

  • Richiedono pochissimo spazio.
  • la sobria eleganza, perfetta soprattutto per ambienti minimalisti o hi-tech
  • la praticità nella regolazione della luce
  • la possibilità di oscurare totalmente gli ambienti (soprattutto nei modelli con guide laterali)
  • l’occupare pochissimo spazio, adattandosi quindi anche ad ambienti piccoli che sarebbero “soffocati” da tende più vistose
  • la possibilità di scegliere tra tessuti tecnici e tessuti decorativi

DIFETTI:
Scarsamente lavabili, possono solo essere messe a bagno in acqua ma non possono essere sottoposte ad un vero e proprio lavaggio.

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